Il CORTEO STORICO DI VIGNANELLO
“Julianellum 1536”
Una passione per la storia e per le tradizioni che non finisce una volta posate le Bandiere
Rivivere la storia del nostro paese
Da diverso tempo, l’Associazione si era proposta di contestualizzare storicamente il corteo, che tradizionalmente accompagna gli sbandieratori e i musici prima delle loro esibizioni, correlandolo alla storia del paese. Dopo varie considerazioni, la scelta è caduta su uno dei momenti fondamentali delle vicende vignanellesi: la nascita della Contea ereditaria che durerà per ben 280 anni.
Il Corteo Storico di Ortensia Farnese e Sforza Marescotti
IL Corteo Storico di Vignanello, vuole ricostruire uno dei momenti cruciali della storia dell’Insigne Terra: fra il 1531 e il 1536, Vignanello, da sempre oggetto di aspre contese fra le varie famiglie, città e istituzioni, non ebbe mai un governo stabile; vi furono rivolte, assedi, battaglie, fino a che nel 1531, il papa Clemente VII lo concesse in feudo perpetuo a Beatrice di Pier Bertoldo, del ramo di Latera della famiglia Farnese. Alla morte di Beatrice Farnese, la succedesse nel governo del feudo la figlia Ortensia, sposata con Sforza Marescotti, un soldato discendente da una delle più importanti famiglie di Bologna . Paolo III Farnese, un prozio di Beatrice, decise di confermare il feudo ad Ortensia e Sforza, nominandoli nel 1536 Conti di Vignanello. Iniziò così la storia della Contea di Vignanello, destinata a durare ininterrottamente fino al 1816.
La Storia di “Julianellum 1536”
Il Corteo si ispira alla cerimonia della presa di possesso della Contea da parte di Ortensia e Sforza, avvenuta nella primavera del 1536 La composizione del Corteo, in mancanza di documentazione storica, si basa su eventi simili dello stesso periodo, mettendo in evidenza uno dei momenti cruciali della vita del paese. Dopo una dettagliata ricerca del soggetto storico e dei costumi (che mostrano oggi una attinenza alla realtà storica vignanellese), si è passati alla parte esecutiva, attraverso una descrizione del corteo e dei vari eventi legati alla presa di possesso, ma soprattutto attraverso l’opera sartoriale della concretizzazione dei nuovi costumi, merito di esperte sarte vignanellesi, le quali hanno dedicato molte ore di lavoro sotto la supervisione di Elisabetta Gnignera, specialista di Storia del costume e delle acconciature del Medioevo e Rinascimento Italiano.
I nostri ringraziamenti vanno anche a Maurizio Grattarola, storico vignanellese che ci ha seguiti in tutti i passaggi per la realizzazione del corteo, a Mario Agnochetti, socio fondatore del Gruppo, ed infine alla biblioteca comunale di Vignanello per la disponibilità mostrata